Midi-Pyrénées

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regione della Francia, 45.348 km², 2.701.049 ab. (stima 2004), 60 ab./km², capoluogo: Tolosa. Dipartimenti: Ariège, Aveyron, Gers, Haute-Garonne, Hautes-Pyrénées, Lot, Tarn, Tarn-et-Garonne. Confini: Limosino (N), Alvernia (NE), Linguadoca-Rossiglione (E), Aquitania (W); Andorra (S), Spagna (S).

, Situata nel settore sudoccidentale del Paese, occupa il versante centrosettentrionale dei Pirenei, che scende verso le vallate dell'Adour e della Garonna, e i bacini dei fiumi Ariège, Tarn e Aveyron, affluenti di destra della Garonna. Il clima è influenzato dai venti occidentali, carichi di umidità, e si configura quindi con caratteristiche oceaniche. La popolazione regionale è aumentata a partire dagli anni Ottanta del Novecento, grazie alla forte attrazione esercitata dall'area metropolitana di Tolosa. La dinamica demografica del Midi-Pyrénées è molto differenziata: l'Aveyron e l'Hautes-Pyrénées sono in declino, Tarn e Ariège risultano stagnanti, per contro l'Haute-Garonne, con un forte saldo naturale e migratorio positivi, è uno dei quattro dipartimenti metropolitani francesi (con Hérault, Alta Savoia e Seine-et-Marne) a registrare una crescita demografica superiore all'1,4% annua tra il 1990 e il 1999. La positiva dinamica demografica è giustificata da una significativa crescita del mercato del lavoro. Tolosa è il perno delle vie di comunicazione regionali: oltre ad avere un aeroporto internazionale è un nodo sia ferroviario, al centro dei due assi N-S (Limoges- Barcellona) e NW-SE (Bordeaux-Perpignano); sia autostradale (A61 Narbonne-Golfo del Leone, A62 Tarbes-Bayonne, Golfo di Guascogna). Nel territorio sono compresi due parchi nazionali: il Parco nazionale des Cévennes, creato nel 1970, e il Parco nazionale des Pyrénées, instituito nel 1967, che dal 1988 è collegato al Parco nazionale spagnolo Ordesa y Monte Perdido; nel 1997 è stato incluso nel patrimonio dell'umanità dall'UNESCO con il nome di “Pyrénées Mont Perdu Cirques et Canyons”.§ L'agricoltura, l'allevamento e lo sfruttamento forestale sono settori chiave dell'economia regionale e sono stati recentemente interessati da un importante processo di modernizzazione grazie agli interventi positivi dei centri di ricerca (scuola nazionale di agronomia di Tolosa e scuola superiore d'agricoltura di Purpan). Il settore industriale è debole (agroalimentare, aeronautica-spaziale, elettronica e mellalurgica); le industrie sono concentrate nel capoluogo e nelle città di Tarbes, Foix, Cahors, Albi e Montauban. L'industria aeronautica è molto dinamica e funge da locomotiva per la crescita economica della regione; Tolosa è diventata un centro tecnologico aeronautico di livello internazionale (consorzio europeo Airbus). Il turismo religioso è fortemente sviluppato a Lourdes, dove arrivano circa 5 milioni di pellegrini ogni anno.

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