Michèle (arcangelo)
IndiceGeneralità
Nome di un arcangelo il cui culto nella Chiesa cattolica è ereditato dall'ebraismo, nel quale ebbe una venerazione particolare come protettore del popolo eletto. Nella Scrittura è nominato tre volte, sempre come difensore e guerriero. Molte chiese gli furono dedicate fin dal sec. V, prima in Oriente e poi in Occidente. Festa 29 settembre, oggi celebrata assieme a quella degli arcangeli Gabriele e Raffaele, prima festeggiati rispettivamente il 24 marzo e il 24 ottobre.
Iconografia
Alla popolarità del culto corrisponde una notevole varietà iconografica nei cicli connessi a tradizioni e a leggendari interventi locali. Nell'iconografia cristiana dei primi secoli e orientale, l'arcangelo è rappresentato con clamide bianca o purpurea, ali variopinte, globo e lancia, nelle funzioni di nunzio o di difensore dell'ingresso del Paradiso; poi, in particolare dal sec. XIV, con elmo e armatura da cavaliere, lancia o spada fiammeggiante, nell'atto di uccidere il drago, simbolo del male (Raffaello, San Michele, Parigi, Louvre), ovvero con la bilancia per pesare le anime.