Metanòpoli
quartiere del comune di San Donato Milanese (provincia di Milano), sede di un grande complesso petrolchimico e di impianti metaniferi. Metanopoli è la “cittadella del metano” voluta, negli anni Cinquanta del Novecento, da Enrico Mattei, ispirandosi alla filosofia del villaggio aziendale, che mirava a integrare in un'unica realtà operai, impiegati e dirigenti d'azienda. Vi sorgono i cinque imponenti palazzi del centro direzionale ENI: il “Castello di vetro” (1956-58), progettato da M. Nizzoli e G. Olivieri; un edificio (1961-1962) a pianta stellare ideato dagli architetti U. Ratti e M. Bacigalupo; quello (1969-1973) sviluppato su pianta a crociera, progettato da M. Albini, F. Albini, F. Helg e A. Piva; il cosiddetto Palazzo del Vescovo (1980-1984) di Bacigalupo, Ratti, Alberti e Matti; e quello (1985-1991) nato dalla creatività degli architetti R. Gabetti e A. Isola. Quest'ultimo è costituito da due emicicli speculari degradanti, le cui pareti in cristallo costituiscono una grande serra verticale, dove le piante, selezionate dall'Università di Agraria di Bologna, sono collocate nell'intercapedine tra la parete esterna e quella interna. La moderna chiesa di Santa Barbara ospita opere di A. Cascella, B. Cassinari, A. e G. Pomodoro.