Messali, Hadj
uomo politico algerino (Tlemcen 1898-Parigi 1974). Trasferitosi nel dopoguerra a Parigi, fondò (1923) e diresse l'Étoile Nord-Africaine, movimento estremista e anticolonialista che raccolse i lavoratori algerini in Francia e pubblicò il settimanale El-Oummah (La Nazione). Perseguitato dalle autorità francesi che sciolsero la formazione, si rifugiò in Svizzera all'inizio del 1936 per tornare poco dopo in seguito all'avvento in Francia del Fronte Popolare. L'attività della risorta Étoile Nord-Africaine fu però di nuovo interdetta nel 1937, sicché Messali decise di dar vita al meno intransigente Parti du Peuple Algérien. Arrestato e condannato al suo rientro in Algeria, Messali subì nel marzo 1941 una dura condanna anche da parte del regime di Vichy. Nell'ottobre 1946 i suoi seguaci fondarono il Mouvement pour le Triomphe des Libertés Démocratiques, che però si frazionò in vari gruppi. Allorché nel 1954 scoppiò la rivolta algerina, Messali, prigioniero in Francia, creò il Mouvement National Algérien che mantenne però sempre un atteggiamento ostile al Fronte di Liberazione Nazionale. In libertà vigilata dal 1959, rimase appartato dalla vita politica.