Melanesiani
popolazione stanziata nelle isole della Melanesia e in alcune zone costiere settentrionali, orientali e di SE della Nuova Guinea. I Melanesiani sono suddivisi in numerosi gruppi (Canachi, Manus, Paluan, Massim, Neocaledoni, ecc.) culturalmente affini e presentano, rispetto ai Papua, caratteri somatici metamorfici di transizione fra gli Australoidi e i Polinesiani. Tratti comuni della cultura sono: società divisa in clan esogamici con totem matrilineari, organizzazione socio-politica di tipo patriarcale nella quale mantiene un certo prestigio lo zio materno, diffusione della poliginia, società segrete maschili (grande peso avevano quelle dei Dukduk e dell'Iniet), esistenza, presso vari gruppi, di classi matrimoniali esogamiche, culto degli antenati, credenza in un Essere Supremo celeste, capanne a pianta sia circolare sia rettangolare con pareti istoriate e dipinte, conoscenza della tessitura per intreccio, dell'agricoltura, della ceramica e della navigazione d'alto mare, diffusione, presso alcune tribù (per esempio dell'arcipelago delle Salomone) del cannibalismo rituale e della deformazione del cranio. Di notevole interesse è la produzione artigianale sia del legno (in particolare statuine e maschere) sia della ceramica.