McLaughlin, John
chitarrista e compositore inglese (Doncaster, Yorkshire, 1942). Nato in una famiglia di solide tradizioni musicali, si dedica inizialmente al pianoforte e al violino e passa alla chitarra in un secondo momento, attratto soprattutto dai ritmi e dalle melodie del flamenco. L'evoluzione verso altre forme di espressione musicale è comunque piuttosto rapida e, poco più che ventenne, McLaughlin già lavora come chitarrista professionista, suonando con vari gruppi inglesi di rhythm and blues, jazz e rock. Alla fine degli anni Sessanta del sec. XX registra il suo primo album, Extrapolation (1969). Nello stesso anno si trasferisce a New York, dove entra a far parte di una nuova band, i Lifetime, nella quale suona anche il bassista Jack Bruce e che viene considerata come la formazione iniziatrice di una nuova corrente musicale, quella della fusion tra jazz e rock. Quindi incide My Goal’s Beyond (1971), nel quale appaiono evidenti i richiami alle tradizioni musicali dell'Oriente. Tra il 1975 e il 1977 McLaughlin suona con Shakti, un gruppo composto da musicisti indiani, e l'incontro delle diverse matrici musicali ha esiti molto interessanti, soprattutto a livello di sperimentazione di sonorità diverse. Nel corso degli anni Ottanta del Novecento, McLaughlin si lancia in una nuova avventura, unendosi a Paco De Lucia e Al Di Meola in un trio di chitarristi che ottiene un clamoroso successo in tutto il mondo. L'attività degli anni Novanta è legata ad altri due terzetti il John McLaughlin Trio e i Free Spirits, con i quali McLaughlin ha confermato una vena di compositore ancora freschissima. L'ultimo lavoro dell'artista, The Promise (1995), è stato concepito come una sorta di ricapitolazione della sua carriera e ha perciò visto la partecipazione di gran parte dei musicisti che nel corso degli anni hanno suonato con McLaughlin.