fusion
Redazione De Agostini
s. inglese (propr. fusione) usato in italiano come sf. Termine entrato in uso negli anni Ottanta, a indicare una variante del jazz basata su ritmi e strumenti elettrici del rock, di gusto artificiale, impersonale e meccanico, e di facile presa sul pubblico giovanile. Tra gli esponenti più noti, il pianista “Chick” Corea.