Mattiòli, Carlo
pittore italiano (Modena 1911-Parma 1994). Dopo gli studi a Modena e a Parma, si dedicò soprattutto al disegno, per il quale vinse il Premio Internazionale alla Biennale di Venezia nel 1956. Mattioli, che fu a contatto con i pittori P. C. Santini, G. De Chirico, G. Morandi, con il quale condivideva il gusto per le nature morte, O. Rosai e G. Vigorelli, ha elaborato nel corso degli anni un linguaggio che sta fra l'espressionismo e l'informale, pur non disdegnando quello figurativo, specialmente nei ritratti e nei paesaggi. La sua opera si contraddistingue per la notevole ricchezza materica, per i toni cromatici (che negli anni Settanta impostò soprattutto sul nero, il bianco e l'ocra; Paesaggio d'estate, 1971), per la raffinatezza, la corposità, l'equilibrata armonia di silenzio, solitudine e tensione emotiva (Paesaggio, 1980; Paesaggio, 1990). Al suo lavoro sono state dedicate importanti mostre antologiche: Carlo Mattioli. Opere dal 1970 al 1986 (1986, Ferrara, Palazzo dei Diamanti); Carlo Mattioli. I ritratti 1935-1985 (1990, Bologna, Palazzo Ducale); Carlo Mattioli. I libri (1993, Milano, Palazzo della Permanente).