Mather, Cotton
ecclesiastico e letterato americano (Boston 1663-1728). Studiò a Harvard e fu ordinato sacerdote nel 1684. Figura centrale nell'ambito della cultura della Nuova Inghilterra, ebbe vasti interessi. Autore di ca. 500 opere tra documenti storici, studi filosofici e pamphlets politici, deve la sua fama soprattutto al voluminoso Magnalia Christi Americana: or the Ecclesiastic History of New England, from its First Planting in the Year 1620 into the Year of Our Lord 1698 (1702; Magnalia Christi Americana: ovvero la storia ecclesiastica della Nuova Inghilterra dal suo primo stabilimento nel 1620 all'anno di Nostro Signore 1698). Si segnalano ancora: The Wonders of Invisible World (1693; Le meraviglie del mondo invisibile), una trattazione accurata e analitica, se pur di parte, dei processi di Salem, Bonifacius (1710), trattato sulla filantropia che influenzò B. Franklin, Manuductio ad Misterium (1726), manuale per predicatori (in cui Cotton Mather affronta anche problemi di estetica e critica letteraria), e infine Parentor, biografia del padre, densa di riferimenti eruditi, interessante esempio di prosa barocca. Intensa fu la sua attività a favore dell'istruzione degli schiavi.