Massimiano (arcivescovo e santo)
Indicearcivescovo, santo (? 498-Ravenna 556). Diacono della chiesa di Pola, fu poi alla corte di Giustiniano, che lo propose a papa Vigilio come vescovo di Ravenna. Governò in modo da meritare il titolo di “vescovo modello” ed estese la sua attività anche ad altre sedi metropolitane, per cui fu il primo in Occidente a rivestire la carica di “arcivescovo”, allora equivalente a capo di un gruppo di metropoli. A Ravenna consacrò le due celebri basiliche di S. Vitale e di S. Apollinare in Classe. Festa il 21 febbraio.
Cattedra di Massimiano. Il seggio in avorio eseguito probabilmente da manodopera alessandrina nel sec. VI (Ravenna, Museo Arcivescovile).
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti
Cattedra di Massimiano
Seggio eburneo (Ravenna, Museo Arcivescovile) eseguito probabilmente da un gruppo di artisti alessandrini del sec. VI, che si dice donato all'arcivescovo Massimiano dall'imperatore Giustiniano. Capolavoro dell'arte bizantina, la cattedra è composta di placche d'avorio connesse e inquadrate da cornici con fregi di rami, foglie, animali. Gli intagli delle formelle laterali e posteriori rappresentano storie della vita di Giuseppe e della vita di Cristo; nelle cinque placche anteriori sono raffigurati i quattro Evangelisti e, al centro, S. Giovanni Battista.