Massignano
Indicecomune in provincia di Ascoli Piceno (47 km), 254 m s.m., 16,30 km², 1641 ab. (massignanesi), patrono: Maria Santissima delle Grazie (martedì dopo Pasqua).
Centro tra le basse valli del fiume Aso e del torrente Menocchia. Nel Medioevo fu possesso di signori locali, quindi passò (1229) a Ripatransone. Per concessione di re Manfredi venne sottoposto alla giurisdizione di Fermo, di cui seguì le vicende storiche. Nel 1534 fu devastato dagli ascolani e passò allo Stato Pontificio.§ Di aspetto tipicamente medievale, conserva resti di mura e una porta fortificata dei sec. XIV-XV. Nella parrocchiale di San Giacomo Maggiore è una tavola di Vittore Crivelli e, nell'annesso museo, una preziosa croce di madreperla, un piviale del sec. XVI e un ostensorio in argento massiccio.§ L'economia è basata sulla viticoltura, con annesse aziende enologiche; altre imprese operano nei settori calzaturiero, edile, dei materiali da costruzione e della produzione artigianale di terrecotte. Notevole è il flusso turistico alla Marina, con numerose strutture ricettive.