Ripatransóne
Indicecomune in provincia di Ascoli Piceno (49 km), 494 m s.m., 74,17 km², 4156 ab. (ripani), patrono: santa Maria Maddalena (22 luglio).
Centro su un colle tra le valli del fiume Tesino e del torrente Menocchia. Il territorio, abitato fin dall'Età del Bronzo, intorno al Mille fu concesso in feudo dal vescovo di Fermo alla famiglia dei Dransone o Transone, che riunì i castelli di Monte Antico, Capo di Monte, Roflano e Agello. Libero comune agli inizi del sec. XIII, fu coinvolto nelle lotte tra Fermo e Ascoli. Dominato dai Malatesta di Rimini (1348-55), passò nel secolo successivo alla Chiesa, salvo una breve occupazione da parte di Francesco Sforza (1434-43). Eletto a città e a sede vescovile nel 1571, in seguito entrò a far parte del Presidiato di Montalto.§ Nell'abitato, cinto da mura (1442), spiccano edifici dei sec. XIV-XVI, tra cui il pregevole Palazzo del Podestà, risalente al 1304 ma più volte restaurato e ampliato nel sec. XIX; al suo interno è il Teatro Mercantini, realizzato tra il 1790 e il 1843. Importante la cattedrale dedicata a san Gregorio, eretta alla fine del sec. XVI e completata della cupola nel Settecento, della facciata nel 1842 e di un nuovo campanile nel 1902. La città ha un ricco patrimonio artistico, suddiviso tra la pinacoteca-gipsoteca, il museo archeologico, gli archivi e le biblioteche.§ L'agricoltura fornisce cereali, frutta, ortaggi, foraggi e uva (produzione di vini pregiati e DOC); il comparto manifatturiero è attivo nei settori del legno e dei materiali da costruzione. Sensibile il movimento turistico.§ Vi nacque il poeta e patriota Luigi Mercantini (1821-1872).