Marianne, ìsole-
IndiceGeografia
Arcipelago (477 km²; 74.000 ab. secondo una stima del 2003) dell'Oceano Pacifico occidentale, nella Micronesia; già in amministrazione fiduciaria agli USA, costituisce (a eccezione dell'isola di Guam) dal 9 gennaio 1978 un Commonwealth degli USA (Commonwealth of the Northern Mariana Islands), retto da un governatore elettivo e dotato di propri organi legislativi. È costituito da una catena di isole d'origine vulcanica, cime emerse di una dorsale disposta in senso meridiano lungo un arco di oltre 2000 km. Isole maggiori (Guam esclusa) sono quelle di Saipan, Tinian, Rota, Agrihan, Pagan, Anatahan. Capoluogo è Garapan, su Saipan. Gli abitanti parlano l'inglese (lingua ufficiale), il chamorro e praticano la religione cristiana. Essi dal 1986 sono cittadini americani. La densità della popolazione è di 155 ab./km². L'agricoltura (palme da cocco, banani, canna da zucchero, ananassi, riso) e la pesca sono sufficientemente sviluppate; anche se è il turismo la principale risorsa economica delle isole, ma va anche affermandosi un sistema di banche offshore. In inglese, Mariana Islands. Il PNL pro capite è stimato essere alto (9266 dollari o maggiore).
Storia
Scoperte nel 1521 da Magellano, che le chiamò “isole dei ladroni” perché un gruppo di indigeni saliti a bordo delle navi vi compirono dei furti, furono annesse nel 1565 dalla Spagna, che però le occupò effettivamente solo nel 1668 e diede loro il nome di Marianne in onore di Maria Anna d'Asburgo, madre e reggente di Carlo II. Nel corso della guerra del 1898 gli Stati Uniti occuparono Guam; le restanti isole del gruppo furono vendute nel 1899 dalla Spagna alla Germania. Occupate dal Giappone agli inizi della prima guerra mondiale (1914), vennero affidate a esso come mandato dalla Società delle Nazioni (dicembre 1920). Dopo il secondo conflitto mondiale furono attribuite (1947) agli USA in amministrazione fiduciaria. Le richieste di maggiore autonomia, avanzate negli anni Sessanta, portarono nel 1969 all'avvio di trattative con gli Stati Uniti, culminate nel 1974 nella stesura di un accordo. Esso prevedeva la concessione dell'autogoverno alle isole, che sarebbero divenute Commonwealth degli Stati Uniti; questi tuttavia avrebbero mantenuto la responsabilità della difesa e della politica estera delle Marianne, i cui abitanti avrebbero ottenuto la cittadinanza americana. Il trattato di affiliazione fu approvato a larga maggioranza da un referendum locale nel giugno 1975 e divenne esecutivo nel marzo 1976. Nel marzo dell'anno successivo fu votata la nuova Costituzione e nel dicembre dello stesso anno veniva eletto primo governatore Carlos J. Camacho. Dal 1989 gli abitanti delle Marianne sono diventati cittadini americani, mentre la fine dell'amministrazione fiduciaria degli USA è stata formalmente dichiarata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU il 22 dicembre 1990.
Arte
Le ricerche archeologiche hanno portato al ritrovamento di frammenti fittili risalenti al sec. XVI a. C., notevolmente affini alla più antica produzione ceramica delle Filippine. Le forme d'arte moderne sono volte alla decorazione di tessuti e di oggetti d'uso.