offshore
Indiceloc. inglese (propr. fuori spiaggia) usata in italiano come agg.
1) Di gara motonautica che si svolge in mare aperto e degli scafi che vi prendono parte e che quindi debbono essere idonei alla navigazione in mare aperto e, nei limiti del possibile, debbono consentire un confortevole soggiorno a bordo. In base alla cilindrata, le barche sono distinte per il Campionato mondiale in tre classi: classe 1, la più prestigiosa, libera anche multimotore, con limite di 16.400 cm3 per motori ad accensione comandata aspirati e 11.714 cm3 con turbocompressore, 32.800 cm3 per motori Diesel e 22.428 cm3 per Diesel turbo; classe 2, omologata anche multimotore, con motori aspirati fino a 8200 cm3 se elaborati, fino a 12.000 cm3 se strettamente di serie e per i Diesel la cilindrata viene raddoppiata, con limite però a 11.714 cm3 per i Diesel turbo; classe 3, suddivisa nelle sottoclassi 3-6 l, omologata anche multimotore, da 4101 cm3 a 6000 cm3, benzina; mentre per le motorizzazioni Diesel i valori si raddoppiano (le motorizzazioni turbo Diesel sono penalizzate di 1:1,4), e 3-2 l, omologata anche multimotore, da 1351 cm3 a 2050 cm3 benzina; per i motori Diesel valgono le stesse indicazioni della sottoclasse precedente. Nei Campionati europei si disputano gare per la classe 1 e per le due sottoclassi 3, queste solo per motori a benzina. I Campionati italiani prevedono gare per la classe 1 e per la classe 3, per motori a benzina, suddivisa nelle sottoclassi 3-6 l, 3-4 l (da 2051 cm3 a 4100 cm3), 3-2 l e 3-1,3 l (da 1000 cm3 a 1350 cm3). Le gare della classe 1 hanno percorsi di lunghezza variabile tra le 120 e le 140 miglia nautiche (220-260 km); quelle della classe 2 hanno lunghezza variabile tra le 100 e le 120 miglia nautiche (185-220 km), mentre quelle della classe 3 hanno percorsi compresi tra le 60 e le 100 miglia nautiche (110-185 km). Il punteggio prevede l'assegnazione di 400 punti al primo classificato, 300 al secondo, 225 al terzo, 169 al quarto, 127 al quinto e via via decrescenti, fino al 20° con un punto.
2) Ricerca petrolifera, e successivo eventuale sfruttamento dei giacimenti, effettuata in mare da piattaforme fisse o da navi appositamente attrezzate (drilling ships).
3) Operazione che si svolge al di fuori del sistema bancario di un Paese, senza alcun rapporto con l'economia dello stesso. Le operazioni che le banche conducono tramite sussidiarie, filiali o agenzie situate al di fuori del paese d'origine vengono definite offshore banking. Il concetto di offshore è legato ai cosiddetti paradisi fiscali, in cui vengono create società di comodo allo scopo di eludere il prelievo fiscale.