Marciana, Bibliotèca-
biblioteca nazionale, con sede a Venezia. Il nucleo originario della Biblioteca Marciana è costituito dalla biblioteca del cardinale Bessarione, da questi lasciata nel 1468 alla Repubblica Veneta, che la aprì al pubblico nella sede appositamente costruita dal Sansovino. Vi confluirono successivamente altre ricchissime collezioni private e si accrebbe, grazie all'obbligo, imposto da una legge veneta per la prima volta in Italia nel 1603, di deposito di ogni libro pubblicato e dalla confluenza delle biblioteche degli ordini religiosi dopo la loro soppressione napoleonica. Spostata nel 1904 nell'edificio della Zecca, mantenne anche questa sede quando nel 1924 riebbe il suo antico edificio sansoviniano. La Marciana possiedeva, nel 2008 ca. 1 milione di volumi tra cui una tra le maggiori raccolte italiane di manoscritti (ca. 13.000, di cui 1200 greci), incunaboli, cinquecentine, oltre a importantissimi fondi di edizioni antiche e rare e di testi orientali.