Mann, Erika
scrittrice tedesca (Monaco 1905-Kilchberg, Zurigo, 1969). Figlia maggiore di Thomas, iniziò diciottenne a Berlino la carriera di attrice. Nel 1933, col fratello Klaus, fondò il cabaret letterario e antinazista Die Pfeffermühle (Il macinino del pepe). Due anni più tardi sposò il poeta inglese W. Auden, ottenendo la cittadinanza inglese. Nel 1936 si trasferì negli Stati Uniti dove intraprese la carriera di giornalista, seguendo nel 1938 la guerra di Spagna e lavorando per la BBC nel 1940. Nel 1945 rientrò in Germania e dal 1947 fu assistente del padre. Da questa esperienza è nato il volume Das letzte Jahr (1956; L'ultimo anno), una raccolta di appunti sulla biografia paterna. Fu autrice di alcuni racconti, in particolare per ragazzi, tra cui si ricorda Der Zugvögel (1959; Gli uccelli migratori). Nel 1984 sono stati raccolti, nel volume Briefe und Antworten (trad. it. Caro Mago. Lettere e risposte 1922-1969) i suoi rapporti espistolari col padre, coi fratelli e con numerosi personaggi di spicco della cultura di allora.