Malégno

comune in provincia di Brescia (67 km), 320 m s.m., 7 km², 2111 ab. (malegnesi), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).

Centro situato nella media Valcamonica. Di antica origine (furono ritrovate statue-stele della prima Età del Bronzo e iscrizioni romane), nel Medioevo fu strettamente legato alle vicende storiche di Cividate, passando nei domini dei Visconti dal 1337, e poi alla Repubblica di Venezia dal 1428 al 1797.§ La parrocchiale vecchia di Sant'Andrea, romanica del sec. XII, fu ampiamente ritoccata nei sec. XV e XVII e arricchita di affreschi e decorazioni; la nuova (sec. XVIII) conserva grandi statue, un coro intagliato e pregevoli dipinti. La chiesa di Santa Maria al Ponte (o dell'Ospedale), del sec. XIV, ha un portale secentesco e il campanile romanico.§ L'economia si basa sull'industria, che opera nei settori siderurgico (fonderie), metalmeccanico (carpenterie, trafilati, minuterie), alimentare (salumifici) e dell'abbigliamento. L'agricoltura produce cereali e foraggi per l'allevamento bovino.