Maiolati Spontini
Indicecomune in provincia di Ancona (46 km), 405 m s.m., 21,42 km², 5733 ab. (maiolatesi), patrono: santa Maria delle Moie (8 settembre) e santo Stefano (26 dicembre).
Centro alla destra della valle del fiume Esino. Borgo fortificato di origine medievale, nel sec. XIII fu roccaforte della setta ereticale dei fraticelli, sgominata dal pontefice Martino V. Sotto la giurisdizione di Jesi, ne condivise le vicende politiche. Nel 1939 all'antico nome Maiolati si aggiunse quello di Spontini, per ricordare Gaspare Spontini (1774-1851), celebre musicista concittadino. § L'abitato conserva parti delle mura quattrocentesche; nella chiesa dei Cappuccini è un altare in terracotta di Mattia della Robbia, mentre nella parrocchiale di Santo Stefano vi sono una cantoria barocca e un organo Callido del sec. XVIII. § L'agricoltura dà cereali, foraggi, barbabietole e ortaggi; i vigneti producono il verdicchio dei Castelli di Jesi.