Maillart, Robert
architetto e ingegnere svizzero (Berna 1872-Ginevra 1940). Laureatosi al Politecnico federale di Zurigo, salvo un periodo (1911-17) in cui lavorò in Russia, svolse tutta la sua attività in Svizzera. Figura determinante per l'ingegneria contemporanea, sperimentò nuove tecnologie nell'uso del cemento armato abbinando all'impegno tecnico particolare cura nella definizione degli elementi formali portati alla massima semplificazione. Nel 1901 costruì a Zuoz, in Engadina, il suo primo ponte a 3 cerniere e solette in cemento armato cui seguì nel 1905 quello a Tavanasa, sul Reno; nel 1908 brevettò il “solaio a fungo”, a nervature ortogonali, originato dalla sua fondamentale convinzione che la principale caratteristica del cemento armato consistesse proprio nella possibilità di formare strutture resistenti continue. I suoi ponti, considerati modelli insuperabili (sul Salginatobel, 1929-30, con 92 metri di luce; sul Rossgraben, 1931; sulla Schwandbach a Berna, 1933, che segue in pianta l'andamento ellittico della strada; sul Thur a San Gallo), sono tappe fondamentali di una ricerca che culmina in quello sul Simme (1940, Oberland Bernese). L'impegno tecnologico di Maillart, che si esprime in una sperimentazione assolutamente originale, determina del pari esiti di grande rigore stilistico.