Macciòcchi, Marìa Antoniétta
donna politica e saggista italiana (Isola del Liri, Frosinone, 1922-Roma 2007). Direttrice di Noi donne e di Vie nuove, è stata corrispondente a Parigi dell'Unità e nel 1968 è stata eletta deputato per il PCI Allontanata dal partito nel 1977 in seguito alla sua polemica nei confronti della linea ufficiale (Lettere dall'interno del P.C.I. a Louis Althusser, 1969; Per Gramsci, 1974; Dopo Marx aprile, 1978), nel 1979 è stata nuovamente deputato, ma per il Partito Radicale, per il quale è stata eletta al Parlamento europeo nel 1984. Nel 1992 è stata insignita dal presidente Mitterrand della Legion d'Onore per l'intensa attività intellettuale svolta in Francia (tra l'altro ha insegnato per dieci anni tra l'Università di Vincennes e la Sorbona). Altre opere: Dalla Cina (1971), Polemiche sulla Cina (1972), La donna "nera" (1976), La talpa francese (1977), Duemila anni di felicità (1983), Di là dalle porte di bronzo (1987), La forza degli italiani (1990), Le donne secondo Wojtyla (1992), che raccoglie ventinove commenti femminili all'enciclica di Giovanni Paolo IIMulieris dignitatem, Cara Eleonora (1993), biografia di Eleonora Fonseca Pimentel, l'eroina della rivoluzione napoletana del 1799, L’amante della rivoluzione (1998), che narra la storia di Luisa Sanfelice, decapitata l'11 settembre 1800, e della rivoluzione napoletana del 1799.