Mòtta Santa Lucìa
Indicecomune in provincia di Catanzaro (54 km), 590 m s.m., 25,69 km², 848 ab. (mottesi), patrono: santa Lucia (13 dicembre).
Centro allungato sulla sommità di un dosso, tra due affluenti del fiume Savuto. La posizione in cui sorse l'abitato testimonia la necessità degli antichi fondatori di proteggersi dalle incursioni dei pirati. Un tempo fu un aggregato di quindici villaggi della Contea di Martirano, che apparteneva ai Di Gennaro (1496) e ai D'Aquino. Partecipò attivamente ai moti risorgimentali. Fu danneggiato dal terremoto del 1905. Il paese conserva elementi architettonici settecenteschi, fra i quali la facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie e i portali di alcuni palazzi. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, uva da vino (savuto DOC), olive, frutta e fichi, essiccati ed esportati. Nei boschi si raccolgono castagne. L'allevamento ovino e caprino alimenta la produzione lattiero-casearia (soprattutto latticini).