Lorre, Peter
attore cinematografico e teatrale tedesco di origine ungherese (Rosenberg 1904-Hollywood 1964). Nel 1931 offrì a Berlino un memorabile saggio di recitazione “epica” in Un uomo è un uomo di Brecht e contemporaneamente si impose in M di F. Lang tra i massimi interpreti dello schermo. All'avvento del nazismo proseguì questa seconda attività in Gran Bretagna con A. Hitchcock (L'uomo che sapeva troppo, 1934; L'agente segreto, 1936) e a Hollywood, dove fu il dostoevskiano Raskolnikov in Ho ucciso! (1935) di J. von Sternberg, si trasformò nell'investigatore giapponese Mr. Moto in una serie poliziesca e si specializzò infine in caratterizzazioni allucinanti o bizzarre di alto livello (Il mistero del falco, 1941; Casablanca, 1942; Arsenico e vecchi merletti, 1944). Nel 1951, rientrato nella Germania Occidentale, vi interpretò e diresse Der Verlorene, vicenda di un medico cui il nazismo distrugge l'equilibrio psichico, facendone un assassino.