Lomazzo

comune in provincia di Como (15 km), 296 m s.m., 9,36 km², 7968 ab. (lomazzesi), patrono: san Vito (15 giugno).

Centro dell'alta pianura comasca, posto alla destra del torrente Lura. Di antichissime origini (come testimoniano reperti archeologici di età preromana e romana), è citato come Vico Limatio in un documento dell'849. Nel Medioevo fu oggetto di una lunga contesa tra Milano e Como, conclusasi alla fine del sec. XIII. In seguito le lotte si riaccesero e Lomazzo, alleato di Como, fu incendiato dai milanesi (1303) e occupato dai Visconti (1405). Fin dalla seconda metà del sec. XIV fu feudo dei Carcano e, dal 1611, degli Arconati.§ La chiesa di San Vito, di rito ambrosiano, dopo il crollo della facciata avvenuto alla fine del Settecento, fu nuovamente edificata all'inizio dell'Ottocento. La chiesa di San Siro, di rito romano, ha facciata in stile barocco e conserva un grande organo, destinato in origine al Duomo di Milano.§ L'economia si basa sull'industria che, attiva nei settori tessile, cartario, meccanico, chimico e calzaturiero, richiama manodopera anche dai centri vicini. Rilevante il comparto terziario.