Lo Savio, Francesco
artista italiano (Roma 1935-Marsiglia 1963). Sulle tracce di K. S. Malevic e P. Mondrian e in contrasto con l'Informale e l'Action Painting, ha riproposto in termini nuovi la ricerca di un rigore costruttivo e formale, attraverso la progettazione di forme che fossero una sintesi perfetta di materia, spazio e luce e che valicassero le categorie tradizionali (pittura-superficie, scultura-volume). Attraverso dipinti monocromi ha inteso sperimentare che l'azione della luce nell'andare a strutturare le superfici è più un fatto mentale che fisico; intersecando superfici bidimensionali ha voluto invece osservare come la tridimensionalità instaura "situazioni riflessive dinamico-ambientali", ossia testare le potenzialità riflessive del colore (nero opaco uniforme, che ha il massimo potere di assorbimento) in relazione all'articolazione della forma nell'ambiente (Articolazione di superficie orizzontale, 1960).