Liverpool (Gran Bretagna)
Indicecapoluogo della contea metropolitana di Merseyside (Inghilterra, Regno Unito), 56 m s.m., 439.476 ab. (2001).
Liverpool. Una veduta del Living Building.
De Agostini Picture Library/A. Roggero
Generalità
Situata sulla sponda destra dell'estuario del fiume Mersey di fronte alla penisola di Wirral, cui è collegata da un tunnel ferroviario e due automobilistici. La città deve la sua grande importanza al porto, uno dei più vasti d'Europa, sbocco di un retroterra altamente industrializzato, con cui è collegato da una fitta rete di strade, ferrovie e canali navigabili. Lo sviluppo lineare delle sue banchine raggiunge ca. 60 km, con un elevato numero di moli, allineati sui due lati della Mersey e destinati al carico e allo scarico delle merci e al carenaggio delle navi. Lo sviluppo di Liverpool risale alla seconda metà del sec. XVII, in seguito alla decadenza del vicino porto di Chester; la sua prosperità si basò soprattutto sulla tratta degli schiavi, trasportati in America in cambio di derrate coloniali. Dall'inizio del Novecento, Liverpool ha esteso la sua influenza sui centri vicini assorbendoli nella grande conurbazione di Merseyside, estesa su entrambe le sponde del fiume Mersey. È sede di un'università. Nel 2004 sei aree del centro storico e della zona portuale sono state incluse nel patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel 2008 è stata Capitale della Cultura. Liverpool è famosa nel mondo anche per essere stata negli anni Sessanta del Novecento la culla dei Beatles, che vi nacquero e vi iniziarono la propria carriera musicale.
Storia
Forse fondata dai Sassoni, se ne hanno notizie certe solo quando nel 1207 Giovanni Senzaterra la scelse come base per la sua spedizione in Irlanda e le concesse i diritti di borgo franco. Nel sec. XVII il declino del vicino porto di Chester favorì lo sviluppo della città, che dopo la restaurazione degli Stuart (1660) divenne vitale sbocco per le industrie del Lancashire e scalo per il crescente commercio di derrate e schiavi tra l'Inghilterra e le colonie americane. Nel corso del sec. XVIII diventò uno dei maggiori empori mondiali di cotone grezzo e nel corso del sec. XIX il maggior porto per movimento di merci e passeggeri diretti in America. Tra il 1830 e il 1860 vide la sua popolazione aumentare rapidamente, anche in conseguenza di una forte immigrazione dall'Irlanda. Nel corso della seconda guerra mondiale fu quartier generale alleato per la guerra marittima e subì pesanti bombardamenti da parte dei Tedeschi.
Arte
La città, sorta intorno al castello del sec. XI (poi demolito nel sec. XVII), ha oggi aspetto interamente moderno. Tra i pochi edifici antichi vi sono la chiesa di Saint Nicholas (1774) e la Town Hall o palazzo municipale (1795-1802, J. Wyatt e J. Foster); la Saint Georges Hall (1838-54, H. L. Elmes), a forma di tempio greco, è uno degli edifici neoclassici più belli d'Europa. Più moderni sono i tre edifici (conosciuti come le “Tre Grazie”) che sorgono di fronte al molo: il Royal Liver Building (1910, A. Thomas), con due possenti torri dotate di orologio, sormontate dalle statue dei Liverbirds, uccelli diventati il simbolo della città; il Cunard Building (1914-18, Willink e Thicknesse), fortemente ispirato al palazzo Farnese di Roma; il palazzo degli uffici dei Mersey Docks (1907, A. Thomas). Di grandi proporzioni è la cattedrale anglicana, progettata da G. Scott nel 1904 e completata solo nel 1978. Realizzata in granito rosso, è la quinta al mondo per dimensioni. La cattedrale di Cristo Re, cattolica, ideata inizialmente da Luytens nel 1933 fu completata da F. Gibberd nel 1962-67. La caratterizzano una cupola sostenuta da contrafforti in cemento armato e un tamburo con guglie in alluminio. All'interno ogni cappella è stata realizzata da un artista diverso e nella cripta (progetto originale di Luytens) sono sepolti gli arcivescovi della città. La Walker Art Gallery, uno dei più importanti musei d'arte del Paese, contiene opere di artisti italiani (S. Martini, L. Signorelli) e fiamminghi dei sec. XIV-XVI, francesi (Poussin, Degas), inglesi dei sec. XVIII-XIX (Turner, Rossetti), XX (Sargent, Nash) e contemporanei (Freud, Hockney). Notevoli anche le collezioni di stampe, disegni e sculture. La Lady Lever Art Gallery, sistemata all'interno di un edificio neoclassico, possiede una raccolta di dipinti, sculture, arazzi e porcellane. La Tate Liverpool espone una cospicua serie di opere d'arte moderna e contemporanea. Il Museum of Livepool Life, con documenti, fotografie e oggetti originali, illustra la storia e la cultura della città e dei suoi abitanti. All'interno del World Museum si trovano un planetario e un acquario, oltre a collezioni etnologiche, numismatiche, archeologiche, naturalistiche e scientifiche. Il Merseyside Maritime Museum conserva modellini di nave, cimeli, dipinti e documenti sul ruolo svolto dal porto di Liverpool nella storia del Regno Unito e del Mondo. Nel sec. XVIII a Liverpool sorsero fiorenti manifatture di porcellana decorata a stampa e di maiolica a cineserie.
Economia
Sebbene il suo movimento si sia sensibilmente ridotto negli ultimi decenni, il porto di Liverpool resta uno dei maggiori del Paese e dell'Europa. L'industria ha subito a sua volta una profonda ristrutturazione, ma conserva un importante ruolo; è oggi attiva soprattutto nei settori alimentare, tessile, metalmeccanico, chimico, petrolchimico, cantieristico, grafico, elettrotecnico, dell'abbigliamento, della carta e del tabacco. Notevolmente cresciuto è invece il terziario, in cui spiccano i comparti commerciale e finanziario. Aeroporto.
Curiosità
Dal 1980, a giugno, la città ospita il Mersey River Festival, la più importante manifestazione marinara d'Europa, con vascelli d'epoca, barche da regata, parate militari, artisti di strada e un festival internazionale di cori marinareschi. In agosto si svolge l'International Beatles Week Festival, dedicato alla musica dei Beatles, con concerti, tour guidati e proiezioni di film.