Literătorul
(Il letterato), rivista romena fondata da A. Macedonski nel 1880 e protrattasi, fra intervalli di silenzio, fino al 1919. Nata con l'intento di opporsi al principio di autonomia dell'arte sostenuto da Junimea, si orientò verso un ideale d'arte che esclude la commistione di elementi eterogenei ed esalta l'irrazionalità del momento estetico. Per merito della rivista e del suo circolo, che gravitava intorno al Macedonski, la poesia romena scoprì le moderne correnti del gusto, che ne avrebbero caratterizzata l'evoluzione in senso simbolista, in sincronia con la grande poesia europea della seconda metà del sec. XIX. La stessa parola simbolismo fu messa in circolazione per la prima volta sulle pagine di Literătorul (1890). Disuguale il valore dei collaboratori, ma fra gli autentici poeti cui essa aprì le porte basterà citare, accanto a un Bacovia, Ion Barbu.