Lippi, Lorènzo

pittore e poeta italiano (Firenze 1606-1665). Come pittore fu dapprima influenzato da Santi di Tito (Pazzia di Orlando, Firenze, collezione privata); in seguito approfondì le sue tendenze naturalistiche di stampo caravaggesco, evidenti sia nei quadri sacri sia nei felici e penetranti ritratti (Martirio di S. Iacopo, 1641, Firenze, chiesa del Carmine; Giacobbe al pozzo, ca. 1648, Firenze, Galleria Pitti; Autoritratto, Firenze, Uffizi). Come poeta, gli si deve il poema burlesco in 12 canti Il Malmantile racquistato (postumo, 1676), parodia della Gerusalemme liberata, caratterizzato da una lingua ricca di motti, proverbi, idiotismi tratti dal fiorentino parlato, che ne fecero una miniera per gli scrittori giocosi dei secoli seguenti.