Leffe

comune in provincia di Bergamo (22 km), 453 m s.m., 6,75 km², 4940 ab. (leffesi), patrono: san Rocco (16 agosto).

Centro della val Gandino, adagiato in una conca boscosa alla sinistra del torrente Romna. Possesso dei vescovi di Bergamo, divenne libero comune agli inizi del sec. XIII. In seguito appartenne ai Visconti (1329) e alla Repubblica di Venezia (1428).§ Tra gli edifici religiosi si segnalano la neoclassica parrocchiale di San Michele Arcangelo (1710-24, con facciata del 1834), che conserva opere settecentesche di Giambettino Cignaroli e diAndrea Fantoni , e le chiese di Sant'Elisabetta (sec. XVII) e di San Martino (sec. XVIII).§ L'economia si basa sull'industria, sviluppata soprattutto nel tradizionale settore tessile, che spazia dalla filatura alla confezione. L'agricoltura produce foraggi ed è praticato l'allevamento di bovini da carne e da latte, con produzione lattiero-casearia.