Le Carré, John
pseudonimo dello scrittore inglese David John Moore Cornwell (Poole, Dorset, 1931-Truro, 2020). Compiuti i primi studi in Inghilterra e perfezionatosi alle Università di Berna e di Oxford, ha in seguito militato nel Servizio informazioni britannico, dedicandosi poi all'insegnamento nel college di Eton. Dal 1959 al 1964 ha lavorato al Foreign Office, traendo dall'attività diplomatica lo spunto per la stesura dei primi romanzi spionistici: dopo il volume d'esordio Call for the Dead (1961; Chiamata per il morto) ha ottenuto il primo clamoroso successo con The Spy Who Came In from the Cold (1963; La spia che venne dal freddo), trasposto anche in una fortunata versione cinematografica. Da allora le sue storie di spionaggio, che si distinguono per un realismo credibile e disincantato, sul filo di una sottile tensione psicologica, gli hanno conferito una crescente celebrità. Fra i titoli più significativi si ricordano: The Looking-Glass War (1965; Lo specchio delle spie), A Small Town in Germany (1968; Quel tanto fedele mister Harting), Tinker, Tailor, Soldier, Spy (1974; La talpa), The Honourable Schoolboy (1977; L'onorevole scolaro), Smiley's People (1979; Tutti gli uomini di Smiley), The Little Drummer Girl (1983; La tamburina), The Russia House (1989; La Casa Russia), The Secret Pilgrim (1991; Il visitatore segreto) e The Night Manager (1994; Direttore di notte). Nel 1995 ha scritto Our Game (La passione del suo tempo), dove racconta le avventure di due vecchi agenti dei servizi segreti britannici disoccupati dopo la fine della guerra fredda. Per la stesura del romanzo Le Carré si è come sempre ben documentato e ha trascorso anche un certo periodo di tempo in Cecenia e a Mosca, divenendo addirittura un esperto sul Caucaso. Del resto l'autore è convinto che il romanzo sullo spionaggio non sia affatto finito con il crollo del Muro di Berlino, dichiarando che il mondo è pieno di nuovi e più interessanti allineamenti. Corruzione, seduzione e cocaina costituiscono gli elementi della trama del libro The Tailor of Panama (1996; Il sarto di Panama), ispirato a persone reali e a situazioni vissute durante i suoi soggiorni nell'America Centrale. Dopo la pubblicazione di Single & Single (1999), romanzo nel quale sono protagonisti la Mafia russa e il Caucaso, Le Carré si è allontanato dalla spy story, affrontando temi di denuncia sociale in The Constant Gardener (2000; Il giardiniere tenace). Con Absolute Friends (2003; Amici assoluti), storia di un'amicizia lunga quarant'anni, all'ombra del muro di Berlino, rilegge una parte importante della storia europea. Nel racconto autobiografico In Ronnie's Court (2006; Ronnie, mio padre) emerge il ricordo del padre attraverso un omaggio alla sua vita. L'anno successivo esce The Mission Song (2007; Il canto della missione), avvincente romanzo in cui l'autore affronta il difficile tema delle contraddizioni della globalizzazione e dell'inarrestabile depredamento delle risorse dell'Africa. Nel 2008 pibblica Yssa il buono, storia di un ceceno che emigra in Germania per rivendicare la grande eredità del padre defunto, e che viene utilizzato dai servizi segreti per distruggere una rete di finanzamenti al terrorismo. Nel 2010 pubblica invece Il nostro traditore tipo, storia di un uomo d'affari russo che si rivolge a un giovane ricercatore universitario conosciuto in vacanza chiedendogli di metterlo in contatto con l'MI6 al quale avrebbe rivelato informazioni su parlamentari e uomini d'affari inglesi corrotti in cambio dell'asilo per sè e i suoi familiari in Regno Unito. Nel 2016 dal romanzo è stato tratto il film Il traditore tipo, interpretato da Ewan McGregor e diretto da Susanna White. Altri romanzi recenti sono: Una verità delicata (2013), Tiro al piccione (2016), Un passato da spia (2017) e La spia corre sul campo (2019). Le Carrè è morto il 12 dicembre 2020 all'età di 89 anni.