Lappònia
Indiceregione (ca. 390.000 km²) che si estende a N del Circolo Polare Artico, amministrativamente suddivisa tra Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Montuosa nella sezione occidentale, digrada in una serie di lunghi dossi collinari che lasciano il posto verso E a una pianura ondulata. Ricca di laghi, è inoltre percorsa da numerosi fiumi che tributano sia al Mar Baltico (Lule, Torne, Kemi) sia al Mare di Barents (Tana, Tuloma-Kola). Il clima, di tipo continentale subartico con precipitazioni prevalentemente estive, consente lo sviluppo della foresta di conifere fino a 400 m di altitudine. Risorse locali sono lo sfruttamento forestale, del sottosuolo (minerali di ferro), la produzione d'energia elettrica e, in minor misura, l'attività agricola, la pesca e l'allevamento della renna. Quest'ultimo è praticato per lo più dai Lapponi, ormai solo 1/10 della popolazione totale. In norvegese, Lapland; in svedese, Lappland; in finlandese, Lappi.
Lapponia. Una veduta di Honningsvåg, in Norvegia.
De Agostini Picture Library/G. Roli
La Lapponia svedese è una zona ricca di una grande varietà di fenomeni naturali di bellezza eccezionale ancora integri e preservati. Si compone di due tipi di paesaggio: uno, a est, caratterizzato dalla taiga e uno, a ovest, prevalentemente montuoso. Dominata dall’orso bruno, è abitata dal popolo nomade di etnia Sami, che da tempi lontanissimi pratica la transumanza di grandi mandrie di renne. Dal 1996 è stata iscritta nelle liste dell’UNESCO.