Lancétti, Pino
stilista italiano (Bastia Umbra, 1935-Roma 2007). Compiuti gli studi all'Istituto Statale d'Arte di Perugia, nel 1955 si trasferì a Roma dove iniziò l'attività come disegnatore per vari ateliers. Negli anni Cinquanta aprì, sempre a Roma, una casa di moda e nel 1961 debuttò sfilando a palazzo Pitti a Firenze. Le sue collezioni sono spesso ispirate da movimenti artistici quali l'astrattismo e l'impressionismo. Tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi dei Settanta presentò collezioni ispirate ai grandi maestri dell'arte che gli valsero l'appellativo di "sarto pittore". Famose le sue linee "militare" e "folk", oltre al prêt-à-porter affiancato dalla maglieria, la pelletteria e accessori vari. Nel 1997 venne allestita una mostra delle sue creazioni dal titolo Lancetti. Cento capolavori dell’alta moda italiana. Nel 2000 vinse il premio alla carriera che gli fu consegnato durante le sfilate in piazza di Spagna a Roma. Fu nominato cavaliere del Lavoro e vinse il premio alla carriera (2000). Negli ultimi anni della sua vita, ceduta la sua azienda a un gruppo torinese, si ritirò a vita privata.