Léga Lombarda (alleanze antimperiali)
nome di due alleanze antimperiali formatesi tra vari Comuni dell'Italia settentrionale. § La prima si costituì contro Federico Barbarossa, che nella Dieta di Roncaglia (1158) riordinando l'amministrazione in Italia aveva ristabilito tutti i tradizionali diritti imperiali a scapito delle libertà comunali. Così nel monastero di Pontida, presso Bergamo, il 7 aprile 1167 avvenne il giuramento dei Comuni di Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona e Milano, ai quali nel dicembre si unirono Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Ferrara, Lodi, Piacenza, Parma, Modena, Bologna, mentre Pavia e Como rimasero, invece, fedeli all'imperatore. La Lega ottenne la protezione di papa Alessandro III, a cui fu dedicata la città di Alessandria, fondata nel 1168 dagli aderenti. Il Barbarossa nel 1174 discese in Italia per la quinta volta e pose l'assedio ad Alessandria che venne liberata dall'esercito della Lega. Il 29 maggio 1176, poi, nella battaglia di Legnano l'imperatore venne duramente sconfitto e costretto ad accettare la pace. Tale pace, conclusa a Costanza (1183), riconosceva la Lega e permetteva che i Comuni eleggessero i propri magistrati, che avrebbero ricevuto poi investitura dall'imperatore. § Nel 1226 si costituì la seconda Lega Lombarda contro l'imperatore Federico II, il quale vinse a Cortenuova (1237). Ma dopo che papa Gregorio IX ebbe aderito alla Lega l'esercito imperiale venne a sua volta sconfitto a Parma (1248) e a Fossalta (1249). La lotta finì per la sopravvenuta morte di Federico II (1250).