Lèrma
Indicecomune in provincia di Alessandria (42 km), 293 m s.m., 14,55 km², 801 ab. (lermesi), patrono: san Marco (25 aprile).
Centro dell'Alto Monferrato, posto su un colle alla destra del torrente Piota. Già dei signori di Mirbello (sec. XII), nel 1223 passò a Genova, dalla quale venne assegnato ai marchesi Malaspina di Cremolino. Nel sec. XIV fu dei marchesi del Monferrato. Tornato a Genova, fu venduto nel 1414 a Ottobono Spinola. Nel sec. XVI ebbe come signori i Lodrone, gli Spinola e i Grimaldi di Francavilla.§ Il paese, di aspetto medievale, è arroccato attorno al castello degli Spinola, con corte triangolare, ricostruito nel 1499. La parrocchiale ha l'abside ricavata in parte da un'antica torre e custodisce una croce processionale secentesca e un Crocifisso del Maragliano (sec. XVIII). La pieve romanica di San Giovanni conserva affreschi quattrocenteschi.§ L'agricoltura produce cereali, foraggi per l'allevamento e soprattutto uva pregiata, che alimenta aziende di produzione vinicola (barbera e dolcetto DOC); si pratica la raccolta di funghi e castagne e si producono amaretti tipici. Importante è il turismo escursionistico ed enogastronomico.§ Le acque del torrente Piota, come quelle di tutti gli altri affluenti del torrente Orba, sono state sempre ricche d'oro. Nel paese si trova il Museo Storico dell'Oro Italiano.