Kurdistān, tappéto del-
tappeto la cui produzione è tipica del Kurdistān: comprende varie categorie e tipi, classificati sotto il nome delle località in cui vengono eseguiti (Senneh, Kermān, Hamadān, ecc.). I cosiddetti tappeti curdi, secondo la denominazione generica riferita a vari tipi di tappeti tessuti da diversi gruppi nomadi del Kurdistān, non presentano caratteristiche tecniche e decorative costanti tali da consentire una precisa classificazione. Alle differenti tecniche della fattura corrisponde la varietà di schemi compositivi e di motivi decorativi tipica del gusto eclettico dei nomadi. Essi sono eseguiti in lana di filatura spessa a cui si aggiungono peli di capra e di cammello; la colorazione e i disegni, oltre che la fattura, sono di modeste qualità. L'annodatura Turkbaff varia di intensità (500-900 nodi per dm²) e spesso viene eseguita valendosi del doppio nodo Jufti. In alcuni tipi i nodi possono variare da 900 a 1500 per dm². Tra i disegni decorativi il più diffuso è il cosiddetto minakhani (motivo di 9 stelle policrome raccolte in gruppo). Erroneamente i tappeti del Kurdistān vengono anche chiamati Mosul in riferimento all'omonima città dell'Iraq un tempo centro commerciale di raccolta dei vari tappeti prodotti nel Kurdistān.
Kurdistan. Tappeto Senneh del sec. XX.
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