Kermān, tappéto-
tipo di tappeto persiano che prende nome dalla città omonima. Elementi tipici della decorazione dei tappeti Kermān “figurati” sono le rappresentazioni, più o meno stilizzate, di animali feroci distribuiti attorno al medaglione centrale a forma polilobata, ripetuto in quarti negli angoli. Il tappeto Kermān ha catena e trama di cotone, nodi di lana (da 1200 a 5000 nodi per dm²) e presenta il disegno decorativo intatto nella sua elaborazione compositiva anche nel rovescio. L'origine delle manifatture di Kermān risale alla produzione stimolata e protetta da Shāh ʽAbbās, la cui tradizione continuò per tutto il corso del sec. XVIII e i cui esemplari, oggi rarissimi, si trovano in collezioni private di prestigio internazionale e in musei. I tappeti Kermān sono facilmente individuabili anche per l'invadenza decorativa del motivo dei fiorellini azzurri e rossi, sparsi in ordine fitto. Nella produzione del sec. XVIII e soprattutto del sec. XIX questi tappeti hanno assunto con intenzionale determinazione elementi della decorazione tipicamente europea (Aubusson e Savonnerie).