Krudy, Gyula
narratore ungherese (Nyiregyháza 1878-Budapest 1933). Giornalista a Debrecen, a Nagyvárad e a Budapest, come romanziere è precursore delle tecniche moderne del romanzo nelle quali il tempo non è una categoria assoluta, bensì un affare privato dell'anima. Ambienta i suoi racconti in epoche remote e in piccole città dell'Alta Ungheria dove il tempo si è fermato: ma fa agire e parlare i suoi personaggi in virtù di sottigliezze psicologiche moderne. Solo il tempo è fermo in Krudy, i suoi personaggi sono sempre in movimento, anzi in viaggio verso qualcosa di ignoto, ma nostalgicamente pregustato: onde l'atmosfera trasognata di tutti i suoi libri. I suoi scritti più famosi sono: Il fantasma di Podolin (1906), la trilogia di Szindbád (1912) e La carrozza cremisi (1920).