Kelteminar
cultura preistorica che, nelle sue manifestazioni mesolitiche e neolitiche nelle zone nord e nord-ovest del Mar d'Aral, appare connessa in qualche modo con le culture fiorite nel Kazahstan e nel Basso Volga, all'origine delle genti indeuropee. Motivi di affinità sono stati riscontrati anche con tribù diverse dell'Asia centrale (III-II millennio a. C.). Altri aspetti la approssimano alle manifestazioni delle culture di Afanasjeva Gora e di Andronovo. Una delle maggiori stazioni di questa cultura (IV-III millennio a. C.) è stata scoperta dallo studioso russo Tolstov (che ne ha dato il nome di Kelteminar) nella località di Dzanbas-kala, nel basso corso dell'Amudarja, a SE dei monti Sultanuiz-dag, dove poi prenderà consistenza e definizione lo Stato del Khwārizm. Datata dal IV al III millennio da Tolstov (mentre A. A. Formozov spinge più avanti la datazione, portandola a iniziare dal III millennio), la cultura di Kelteminar è caratterizzata da utensili microlitici e in osso, da un vasellame ceramico (color giallo-bruno-rosso) dipinto e in fasi successive inciso con motivi ad andamento circolare. I portatori di questa cultura vivevano in grandi “abitazioni” a pianta circolare. Recentemente A. V. Vinogradov ha suggerito una datazione complessivamente più alta per questa facies, suddivisa in tre fasi e collocata tra la fine del VII e gli inizi del III millennio a. C.