Karoem

profeta muju (Nuova Guinea) fondatore, nel 1953, di un movimento religioso indigeno. Karoem predicava l'attesa di un'età aurea che presto, grazie agli Americani in veste di liberatori, si sarebbe instaurata nell'isola. A essa ci si preparava mediante l'accumulo di ricchezze (astensione dal consumo di beni) e l'astensione sessuale (in attesa delle bellissime donne americane e australiane che sarebbero giunte). Queste astensioni si inseriscono nella tradizione religiosa locale che prevede “grandi feste” con pantagruelici banchetti, precedute o “preparate” da periodi di astinenza. Al posto di una “grande festa”, Karoem prospettava l'avvento di una “grande era festiva”, nella quale i morti sarebbero tornati. In attesa di questo ritorno si facevano sedute spiritiche per mettersi in contatto con i defunti.