Job, Enrico
pittore, scenografo e costumista italiano (Napoli 1934-Roma 2008). Dopo gli studi a Brera, ha iniziato la sua attività in teatro collaborando con L. Damiani e debuttando come costumista alla Scala con Semiramide di Rossini (1962) e come scenografo-costumista con Le notti dell'ira di A. Salacrou (1964) per la regia di G. Strehler. Ricco di umori ed estri imprevedibili, Job ha lavorato in teatro inoltre con L. Ronconi, V. Puecher, W. Pagliaro, F. Crivelli, M. Mezzadri, per cui ha disegnato scene e costumi per Il pellicano (1975) e Il padre di A. Strindberg (1980), e ha collaborato assiduamente con M. Missiroli, mettendo in scena numerose produzioni tra cui si ricordano: Verso Damasco di Strindberg (1978), I giganti della montagna di Pirandello (1982), Medea di Euripide (1996). Nell'ambito del teatro d'opera, di particolare importanza sono gli spettacoli con la regia di R. De Simone e i due allestimenti per i quali Job si è occupato anche della regia: Il trovatore di Verdi (1990) e Elisabetta, regina d'Inghilterra di Rossini (1991). Per il cinema ha curato scene e costumi di Nel nome del padre di M. Bellocchio e di tutti i film della moglie L. Wertmüller.