Jireš, Jaromil
regista cinematografico ceco di origine slovacca (Bratislava 1935-Praga 2001). Esponente della praghese, diede una prima prova di maturità con Il grido (1963), film tratto da un'opera di L. Aškenazy, che attraverso la vicenda di un parto ritrae un impressionistico quadro di una città e di un amore. Nel 1965, partecipò con l'episodio Perline sul fondo alla realizzazione di Romanza, film-manifesto della nová vlna, e nel 1968 girò Lo scherzo, satira dello stalinismo che si rifà all'omonimo romanzo di M. Kundera. In seguito alla “normalizzazione” politica imposta dai Paesi del Patto di Varsavia, Jireš si rifugiò in raffinate esercitazioni stilistiche con Valeria e la settimana delle meraviglie (1970), ...e saluto le rondinelle (1972), Il giovane e la balena bianca (1978), Il caso del coniglio (1980), Eclisse parziale (1982). Con Il leone con la criniera bianca (1986) narrò la vita del compositore ceco Janacek. Dopo aver lavorato per un periodo per la televisione, ritornò al cinema con Il maestro di danza (1994) a cui fece seguito nel 1999 il suo ultimo film Doppio ruolo.