Jacobsen, Jens Peter
Indiceromanziere e poeta danese (Thisted 1847-1885). Jacobsen segna il passaggio tra il romanticismo e il naturalismo nordici, e di quest'ultimo è compiuto modello. Figlio di piccoli commercianti, cresciuto in un ambiente sordo alle sue aspirazioni scientifico-empiristiche da un lato, letterarie dall'altro, abbandonato il piccolo paese dello Jutland, visse a Copenaghen gli anni della scuola superiore e dell'università. Lo studio dei filosofi tedeschi (Strauss e Feuerbach), il contatto e la collaborazione con i grandi liberi pensatori danesi (Edward e Georg Brandes) determinarono la sua formazione. Dopo una breve collaborazione come recensore a riviste scientifiche, scelse a metà degli anni Settanta l'attività di scrittore, condotta per lo più nell'isolamento, tra continui ritorni al paese natale, viaggi nell'Europa meridionale, in Germania, Francia, Italia. L'esordio è segnato da Mogens (1872), romanzo pubblicato a puntate su periodici e poi edito nella raccolta Mogens e altre novelle (1882), che viene considerato il manifesto del naturalismo danese. Romanzo dell'istinto e del volere è invece Marie Grubbe (1876). Apparentemente molto vicino al feuilleton, il romanzo, storia di una donna alla continua ricerca di un'educazione sentimentale, è in realtà l'analisi attenta, psicologica dei personaggi, atomizzati in stati d'animo, desideri, bisogni, voglie. La stessa fede in Dio che anima Marie Grubbe fa del romanzo un insieme contrastante che, se accoglie tutti i motivi del naturalismo, ne richiama, attraverso un ritorno romantico, la crisi. Romanzo della solitudine è Niels Lyne, scritto tra il 1877 e il 1880 e pubblicato nel 1881. La produzione di Jacobsen comprende anche alcune raccolte di poesie, da Hervert Sperring (composizioni degli anni 1866-68), a Nasce un cactus (1868-69), ai versi culminanti dell'Arabesco per un disegno di Michelangelo (1875).
Bibliografia
F. Nielsen, Digteren of Mennestret, Copenaghen, 1953; H. Stangerup, Den moderne gennembrud Jens Peter Jacobsen, in Autori Vari, Dansk Litteratur Histoire, 3 voll., Copenaghen, 1966.