Ibelin
ramo della famiglia vicecomitale di Chartres, che acquistò una posizione eminente nei regni di Gerusalemme e di Cipro. Iniziò la sua ascesa Balian I (m. ca. 1155), divenuto per matrimonio signore di Yabna e di Rama, presso Giaffa. Dei suoi discendenti, imparentatisi con la famiglia dei Lusignano, Giovanni I (m. 1246) fu signore di Beirut, reggente del regno di Gerusalemme per Maria di Monferrato (1205-10), poi del regno di Cipro per i giovani re Ugo I ed Enrico I di Lusignano. Qui si pose a capo dell'opposizione a Federico II di Svevia che, conquistata l'isola, non riuscì a conservarla (1228-33). Oltre che il più autorevole e prestigioso principe dell'Oriente latino, fu valente giurista e custode degli ordinamenti del regno. Giovanni (ca. 1200-ca. 1266), nipote del precedente, conte di Giaffa, fu anch'egli giurista e collaborò alla redazione delle Assise e buone consuetudini del Regno di Gerusalemme. Dopo la riconquista musulmana dei loro feudi palestinesi, gli Ibelin continuarono a occupare a Cipro una posizione di rilievo.