Hoffman, Philip Seymour
attore statunitense (Fairport, New York, 1967-New York 2014). Appassionato di teatro fin dagli anni delle scuole superiori, studiò recitazione presso la New York University's Tisch School of the Arts, poi lavorò nei teatri di New York e Chicago. Dai primi anni Novanta si dedicò anche al cinema, comparendo in pellicole quali Scent of a Woman-Profumo di donna (1992) di Martin Brest, Twister (1996) di Jan de Bont, The Big Lebowski (1998) dei fratelli Coen, Magnolia (1999) di Paul Thomas Anderson, Il talento di Mr. Ripley (1999) di A. Minghella, La 25ª ora (2002) di S. Lee e Ritorno a Cold Mountain (2003) diretto ancora da Minghella. Nel 2006 vinse l'Oscar come migliore attore protagonista per la sua interpretazione di T. Capote nel film Truman Capote: a sangue freddo, diretto da Bennett Miller. Nel 2007 interpretò La guerra di Charlie Wilson di Mike Nichols e Onora il padre e la madre di S. Lumet; nel 2008 Il dubbio di J. P. Shanley; nel 2011 The Ides of March di G. Clooney e Moneyball di Bennett Miller. Nel 2012 fu protagonista di The master di Paul Thomas Anderson, con cui vince la Coppa Volpi a Venezia e di Una fragile armonia di Yaron Zilberman, mentre nel 2013 recitò in Hunger Games: La ragazza di fuoco.