Henry, O.
pseudonimo dello scrittore statunitense William Sydney Porter (Greensboro, Carolina del Nord, 1862-New York 1910). Svolse attività di vario genere e fondò nel 1882 il giornale umoristico The Rolling Stones. Coinvolto in uno scandalo scoppiato nella banca in cui lavorava, fuggì nell'Honduras e in Messico con il fuorilegge Al Jennings. Tornato in patria, fu arrestato e durante i tre anni trascorsi in carcere cominciò a scrivere racconti in un primo tempo pubblicati su giornali e più tardi raccolti in volumi. Si segnalano Cabbages and Kings (1904; Cavoli e re) e The Four Million (1906; I quattro milioni). Quest'ultima opera prende il titolo dal numero di abitanti di New York in cui Henry risiedette fino alla morte e che costituì lo spunto principale della sua opera. La produzione di Henry è impostata su un'indagine piana, a volte minuziosamente realistica della realtà, venata in genere di uno humour sottile. Nel 1913 apparvero postumi il volume The Rolling Stones (Le pietre che rotolano) e un'edizione completa della sua opera.