Henley, William Ernest
poeta, critico e drammaturgo inglese (Gloucester 1849-Woking, Surrey, 1903). Fu direttore (dal 1889) del giornale Scots Observer, chiamato poi National Observer, a Londra, e intorno a sé ebbe scrittori di primo piano, quali Kipling, Hardy, Stevenson, impegnati nella ricerca di nuovi valori morali per un impero, quello inglese, di cui si cominciava a percepire la decadenza. I suoi versi, celebranti l'energia e l'avventura, sono ben rappresentati da A Book of Verses (1888; Un libro di versi), Song of the Sword (1892-93; Canto della spada) e In Hospital (1903); i suoi articoli di critica letteraria e artistica sono raccolti nei due volumi di Views and Reviews (1890-1901). Grande amico di R. L. Stevenson, scrisse con lui alcune opere per il teatro, di scarso interesse.