Henderson, Fletcher
pianista, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra statunitense (Cuthbert, Georgia, 1898-New York 1952). Figlio di una pianista, laureato in chimica, all'inizio riuniva complessi per accompagnare cantanti. Abile nell'assumere i migliori elementi di New York, non aveva però idee musicali precise: la sua divenne la prima vera orchestra jazz per impulso di L. Armstrong, che vi rimase un anno (1924-25) sconvolgendo i colleghi, e di D. Redman, arrangiatore che escogitò una scrittura ispirata al fraseggio di Armstrong. Nel 1926-27 l'orchestra sfornò una serie di partiture splendide (Stampede, Whiteman Stomp), poi, indebolita dalle defezioni, entrò in crisi; Henderson subì inoltre un trauma cranico e divenne apatico. Nel 1932 provò ad arrangiare, con ottimi risultati, l'orchestra, rinnovata, ebbe un nuovo biennio felice. Successivamente vendette le sue partiture a Benny Goodman, la cui orchestra bianca le rese famosissime; Henderson. Riformò un'orchestra (1935-39), ma di nuovo ebbe poca fortuna, e ripiegò su un'attività minore. Geniale catalizzatore, quasi inconsapevole, Henderson ebbe tuttavia un destino sfortunato.