Heller, Joseph
scrittore statunitense (New York 1923-East Hampton 1999). È autore di Catch 22 (1961; Comma 22), best-seller umoristico di grande successo (versione cinematografica con regia di M. Nichols, 1970), descrizione grottesca della sua esperienza nell'esercito, una specie di epica burlesca in chiave moderna per ridicolizzare la guerra: a tale scopo, lo scrittore fa uso di tutte le tecniche comunicative, dal fumetto al linguaggio narrativo e pubblicitario: definito una “Iliade surrealista”, Catch 22 è una delle opere più importanti della narrativa americana contemporanea, un monumento alla cultura popolare. Il successivo Something Happened (1974; È successo qualcosa) è la satira della vita misera e limitata di un funzionario newyorkese, un romanzo ben costruito, ricco di spunti umoristici. Il talento di Heller sembra venir meno nei successivi Good as Gold (1979; trad. it., Gold), satira sulla carriera politica di Kissinger, e God Knows (1984; Lo sa Dio), pieno di sottile humour ebraico. La critica non fu benevola con questi lavori, né con il successivo Picture This (1988; Figurati!), giudicati discontinui e farraginosi. Nel 1994 Heller ha deciso di scrivere il seguito del suo Catch 22, che aveva venduto 10 milioni di copie solo negli Stati Uniti, dal titolo Closing Time. Questo è ambientato a New York, 40 anni dopo e narra delle vicende di Milo Minderbinder, ufficiale di mensa e trafficante al mercato nero. A essere messa in discussione questa volta non è la vita militare ma l'intera società americana trasfigurata in un'atmosfera fantastica e surreale in cui si innesta un acido realismo.