Hayyām, ʽUmar
Redazione De Agostini
pseudonimo del poeta e scienziato persiano Hakim Abu al Fath di Nishapur (sec. XI-XII). Vissuto alla corte selgiuchide, Hayyām compose numerosi trattati di matematica e astronomia, in parte ancora inediti. In Europa la sua fama è legata alle ruba !i, raccolta di poesie brevi di tono pessimistico e scettico, in virtù anche di una celebre versione poetica fattane dallo studioso inglese E. Fitzgeraldel 1859. Da allora è nato il “problema hayyamiano” con l'attribuzione di numerosi esili componimenti poetici, o di quartine ad altri autori, tra i quali Avicenna e lo stesso Firdusi, secondo tesi sostenute da autorevoli orientalisti.