Hattusa
antica città dell'Asia Minore le cui rovine si trovano presso il centro turco di Boğazkale o Bogazköy, 150 km a E di Ankara. §Gli scavi condotti dalle missioni tedesche di H. Winckler prima e di K. Bittel poi e le notizie dei testi rinvenuti consentono di ricostruire la storia della città. Centro di un regno cittadino, verso il 1800 a. C. fu distrutta da Anitta di Kuššara; dopo circa un secolo (ca. 1680 a. C.) fu trasformata in capitale da un altro re di Kuššara (Hattušili I), divenne il centro politico degli Ittiti e governò vasti territori. Fortificata da Hantili (ca. 1580), verso il 1400 fu incendiata da nemici esterni. Šuppiluliuma la ricostruì come centro del “nuovo regno”. Verso il 1300, poiché si temevano incursioni dal nord anatolico, la capitale fu trasferita più a sud. Hattušili III ristabilì la situazione militare nel nord e riportò la capitale a Hattusa che fu infine definitivamente distrutta verso il 1190, coinvolta nel crollo finale dell'impero ittita. §Nelle mura che cingevano l'intera area urbana si aprivano cinque porte, tre delle quali, dette del Guerriero, dei Leoni e della Sfinge, sono decorate con sculture. Le soluzioni strutturali date alle porte, con torri avanzate, ingresso a doppia tenaglia e volta parabolica, sono caratteristiche dell'architettura ittita. Le piante di edifici templari individuati nella città bassa mostrano interessanti paralleli con strutture minoiche. Oltre a fornire la documentazione più diretta sull'architettura ittita, Hattusa ha dato sigilli e testi letterari ittiti e babilonesi. In turco, Hattuša.