Haldane, Frederick Duncan Michael
Fisico britannico (Londra, 1951). Dopo aver frequentato la St Paul's School di Londra, studia all'Università di Cambridge, dove consegue un dottorato di ricerca nel 1978. Il suo supervisore è il futuro premio Nobel Philip Anderson. Haldane lavora presso l'Institut Laue-Langevin di Grenoble, in Francia, la University of Southern California, a Los Angeles, i Bell Laboratories, a Murray Hill (New Jersey), la University of California San Diego e, dal 1990, alla Princeton University, nel New Jersey. La materia si presenta in diverse fasi, per esempio come gas, liquido o solido. A temperature molto basse possono verificarsi fasi insolite, come la superconduttività e tipi insoliti di magnetismo. Per descrivere queste fasi e transizioni di fase, Duncan Haldane utilizza i concetti di topologia, una branca della matematica. Per esempio, durante gli anni '80, spiega le proprietà magnetiche delle catene di atomi in alcuni materiali. In futuro, questi risultati potrebbero contribuire allo sviluppo di nuovi materiali e componenti elettronici. Dal 2011 sviluppa una nuova descrizione geometrica dell'effetto Hall quantistico frazionario che introduce la forma del bosone composito, descritto da un campo metrico-tensore spaziale unimodulare (determinante 1) come il grado collettivo fondamentale di libertà degli stati dell'effetto Hall quantistico frazionario (FQHE).Questa nuova descrizione “Chern-Simons + geometria quantistica” fornisce una descrizione della modalità collettiva FQHE che concorda con l’approssimazione monomodale di Girvin-Macdonald-Platzman. Haldane è membro della American Academy of Arts and Sciences dal 1992 e della Royal Society (FRS) dal 1996 e della U.S National Academy dal 2017. È insignito del Premio Nobel per la Fisica nel 2016 “per le scoperte teoriche di transizioni di fase topologiche e fasi topologiche della materia” assieme ai fisici David Thouless e Michael Kosterlitz. Nel 2019 riceve la cittadinanza slovena in virtù della nazionalità della madre Ljudmila Renko.